Les grâces d’une PAISIBLE ET
FRUCTUEUSE ANNEE 2015
Un espace d’échange, de partage, de réflexion et de méditation pour tous ceux qui veulent rendre à Dieu le MERCI qu’Il mérite. Le seul fait d’exister est déjà un motif pour vivre à la louange de sa gloire. Ce Blog se veut un cadre pour tous ceux qui partagent cette aspiration et ces motivations
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mercoledì 31 dicembre 2014
martedì 23 dicembre 2014
Offrons Dieu dans la plus grande simplicité
Dieu veut célébrer Noël dans nos coeurs et
dans nos vies.
Offrons-le à notre tour dans la plus grande
simplicité.
lunedì 22 dicembre 2014
Meglio zoppicare sulla via della salvezza che correre su quella della perdizione
Reverendissimo parroco, Don Carmine PETRILLI,
è una festa di popolo, questa della
nostra assemblea qui riunita!
La presenza di questo popolo di Dio
attorno al suo Sacerdote, vuole testimoniare con tutto l'affetto e la
riconoscenza che esso nutre, il ricordo dell' anniversario speciale dei suoi 30
anni di Sacerdozio.
Un antico proverbio latino recita: ''Semel
abbas, semper abbas!'', che tradotto liberamente, significa ''Da quando
sei entrato nella nostra vita come pastore, tu vi rimarrai per sempre!''
Nel cuore di questo popolo c'è tutto
l'affetto incancellabile per la presenza di un sacerdote nella sua comunità,
per il suo impegno pastorale, al di là di inevitabili difficoltà che si possono
incontrare.
Comune a tutti noi è la fedeltà alla
sua Parola, parola che viene annunciata nella Chiesa intera attraverso il suo
ministero pastorale, questa fede nel sacerdote va a caratterizzare e a
precisare la ''sua stessa identità'', per il prete credere in Dio significa
lasciarlo agire non fuori o al di là del ministero, ma dentro il vissuto
concreto del proprio ministero, secondo le tappe storiche del cammino che Dio
gli ha fatto percorrere, attraverso le persone che ha incontrato e gli
avvenimenti, che non sono mai stati frutto del caso.
Credere significa imparare a
riconoscere che è Dio stesso ad agire efficacemente in noi e
attraverso di noi con la sua Grazia. La fede è un grande dono di Dio, certo,
spetta alla libertà di ciascuno di accoglierla o no, ma per un prete è indispensabile
che egli creda fermamente alla potenza della Parola che proprio lui annuncia,
alla forza dello Spirito che egli ogni giorno invoca attraverso la forza dei
Sacramenti, alla efficace rigenerazione del cuore delle persone a cui egli sa
donare consolazione e consiglio.
Dal momento che l'azione di Dio si
manifesta attraverso coloro i quali il Signore ci invia è necessario anche da
parte nostra presupporre una certa disponibilità offrendo la nostra stima
e attenzione verso coloro che ci sono stati inviati, i sacerdoti, i
quali imparano ad amare la propria comunità cosi com'è, assieme a tutte le
risorse interiori, le ricchezze e le povertà, tirando fuori sempre la parte
migliore nell'incontro verso il
prossimo.
Oggi ho il piacere, a nome mio, della Comunità parrocchiale, di dedicarle questo breve ma
sincero pensiero di augurio e ringraziamento .
30 Anni di vita sacerdotale hanno non solo dal punto di vista
della quantità un significato perchè sono importanti, ma rappresentano
la qualità di una scelta che lei ha fatto sua proprio 30 anni fa al
momento della sua Ordinazione, pronunciando quell' Eccomi, e proprio da
questo gioioso ''Sì'', deve sempre ripartire il Sacerdote.
Questi anni di devozione a Dio,
rappresentano una vita (diciamo una generazione) spesa fra gli altri e per gli altri, sono anni in cui
ci è stato donato un sacerdote amorevole e al servizio di Dio e del
prossimo, un uomo che è stato scelto per arrivare al cuore di tante
anime, e che ci ricorda che ''quando amiamo è segno che abbiamo già accolto Gesù nel nostro cuore''. Per
questo la ringraziamo, per l' enorme contributo che, con la sua presenza
ha dato e continua a dare tutt'ora a tutti, assicurandoci ogni giorno che
“dovremmo sentirci importanti perché abbiamo Dio come Padre” e insegnandoci che
è “meglio zoppicare sulla via della salvezza che correre su quella della
perdizione”. Mi chiedo
se è possibile misurare un periodo così lungo, che le auguro con tutto
il cuore possa diventarlo sempre più, e allo stesso tempo trovo risposta
attraverso le diverse Comunità nelle quali ha operato in precedenza. Allora
questa ''misurazione'' può acquistare veramente valore e senso,
solo se si è attenti a raccogliere le tante attestazioni di stima, i
gesti e le parole dei parrocchiani di allora e di oggi, non solo in queste
particolari giornate di festeggiamento ma nella quotidianità.
Condividiamo con lei la fede richiamata ogni giorno come vera speranza
di luce e gioia. Gioia e umorismo sono necessari per una ''sana
spiritualità'', il buon umore è un mezzo per Evangelizzare, e lei ci insegna
con il suo esempio che i sacerdoti sono i seminatori del Vangelo,
quando ci dice che ''lo scopo di ogni essere umano è costruire una comunità
d'Amore''.
Ringrazio il Signore personalmente,
perchè ha messo sulla mia strada Don Carmine, un buon pastore, un
pastore che sa che tutta la verità non risiede in sé stesso ma un pastore che s’impegna ogni giorno ad agire secondo il cuore di Dio, questo è il più grande
tesoro che il Buon Dio possa accordare ad una comunità. La ricorderò sempre
nelle mie preghiere chiedendo alla Divina Misericordia di custodirla nella
serenità, con gratitudine per il bene che riceviamo dal suo esempio e dalla sua
evangelizzazione.
Tanti auguri,
don Carmine!
Ad multos et faustissimos annos!
Don
Roger SEOGO
lunedì 21 luglio 2014
La consegna della Targa di encomio
Ringraziamenti per la consegna
della Targa di encomio
l'essere
stato invitato oggi in questa sede e l'aver ricevuto questo inaspettato
riconoscimento onorifico per il mio servizio pastorale svolto in questa
comunità, è per me un grande onore e una chiara dimostrazione di affetto nei
miei confronti, ma anche uno sprone a fare sempre di più e meglio.
Ho
cercato di svolgere in questa comunità, all'interno della parrocchia di San
Martino un servizio che mi era stato affidato con senso di responsabilità e con
spirito di sincera collaborazione per conseguire il bene comune e la coesione
sociale, spero col vostro preziosissimo aiuto di esserci riuscito o quantomeno
di averlo trasmesso a chi ha avuto modo di conoscermi e di farsi conoscere e
per questo vi ringrazio di vero cuore esprimendo la mia più sincera
riconoscenza.
San
Martino è un paese ricco di tradizioni storico-culturali e socio-religiose,
tutt'ora vive ed autentiche che costituiscono l'identità di coloro che vi
abitano e che rappresentano la vera risorsa. La vostra è una comunità viva
nella fede e generosa nella carità. Le vostre montagne coperte di boschi mi
hanno fatto pensare a quell' immagine così semplice e al tempo stesso carica di
significato, usata dal Papa dell'albero piantato lungo corsi d'acqua che dà
frutto a suo tempo, “i nostri giovani
vanno esortati ad essere alberi che affondano le loro radici nel fiume del bene
e a non avere paura di contrastare il male!”. L'immagine dell'albero ci
dice che ognuno di noi ha bisogno di un terreno fertile in cui affondare le
proprie radici, un terreno ricco di sostanze nutritive che fanno crescere la
persona: che sono i valori, ma sono soprattutto l'amore e la fede. Vi ringrazio
per aver permesso a me, così come ad altri conosciuti e stimati predecessori e
confratelli sacerdoti, di seminare i valori veri del Vangelo e coltivarli nella
vostra Terra, nella quale mi sono sentito ''come
un fratello in mezzo ai fratelli'', per fare riferimento alla parola di
fratellanza utilizzata da don Salvatore Picca lo scorso 1er luglio.
Il mio è un augurio ed insieme una benedizione affinchè gli alberi possano
crescere come foresta e dare frutto sui valori della solidarietà, della
condivisione e dell’ accoglienza.
Grazie
di cuore
Dio
vi benedica! La Madonna vi protegga!
San
Martino VC.14.07.2014
In Christo,
Don Roger
SEOGO
sabato 5 luglio 2014
DON ROGER SEOGO E SAN MARTINO VC
SALUTO ALLA COMUNITÀ CRISTIANA
''Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a
essere apostolo, prescelto per annunziare il Vangelo di Dio ... a quanti sono in Roma, diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio,
Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!'' Rom 1,1-7
Andate e annunciate! Il Signore manda. La sua volontà consiste
nel formare i discepoli ad essere disponibili per annunciare il Vangelo ovunque.
A tutti voi fratelli e sorelle della comunità di San Martino, va
il mio più sincero e affettuoso saluto accompagnato dalle parole dell'apostolo
Paolo.
Il mio è un saluto carico di stima verso l’ Arcivescovo Mons. Andrea Mugione, che mi ha permesso di fare questa esperienza di ministero
pastorale collaborando alla cura di questa comunità così ricca di storia, fede ed arte.
Il mio è anche un saluto di gratitudine nei confronti del Reverendissimo
parroco, l’Arciprete don Salvatore Picca (il Salvatore di San Martino), che mi
ha accolto fraternamente facendomi sentire parte della sua stessa famiglia e
della famiglia di Assunta, mi riferisco in modo particolare ai suoi genitori e
ad Antonio Pisaniello, i quali si sono presi cura della mia persona a nome
vostro e allo stesso tempo un grazie cordiale va anche a questa Grande famiglia,
rappresentata da tutti voi. Mi scuso in anticipo se eviterò di salutarvi nel
particolare, ma lo preferisco poiché rischierei sicuramente di dimenticare
qualcuno.
Rivolgo un saluto di una intensa e calorosa preghiera verso chi
vive una qualsiasi situazione di difficoltà morale, spirituale o materiale e in
modo speciale un'attenzione alle persone ammalate e agli anziani, con i quali è
stata fatta un’esperienza di cammino insieme.
Questo è anche un saluto cordialissimo, pieno di spirito di
comunione a tutta la parrocchia di San Martino, che ha dimostrato la sua
vicinanza verso la mia parrocchia di origine, la Chiesa Famiglia del Burkina Faso (diocesi di Banfora), prodigandosi ogni anno per permettere anche a questi
bambini di godere di questa vostra gioia e gratitudine. Grazie anche alle varie
Chiese della Parrocchia, senza il vostro sostegno e la vostra collaborazione
avrei potuto fare ben poco: per questo auguro alle giovani famiglie di portare
avanti il cammino di fede iniziato.
Un grazie particolare va a tutti i catechisti e agli animatori,
ai più stretti collaboratori che con tanta generosità condividono l'onore e la
fatica del ministero ecclesiale per far crescere la comunità cristiana nel
servizio della fede, della speranza e della carità e per aver condiviso questi
doni ricevuti della comunione e della missionarietà.
Rimango convinto di una cosa: la Chiesa di Gesù fondata e voluta
da Lui è Universale, è per il mondo intero, proprio per questo il sacerdote
''non s'appartiene'', infatti appartiene a Cristo e al suo progetto di
salvezza. Il Vescovo successore degli Apostoli, provvede alle necessità
spirituali e pastorali di tutte le Parrocchie e affida ai sacerdoti la cura
delle anime tenendo conto di questo progetto Universale del Signore. Non
dimenticherò di voi l'amicizia e la bontà, quando mi avete aperto le porte
delle vostre case e mi è stato offerto un cappuccino, un grappino e donato
anche del vestiario in genere; ricorderò anche tutte le volte che siete venuti
a farmi visita sia in canonica che in ospedale; le volte in cui abbiamo condiviso
un sorriso, delle risate oppure quando abbiamo pianto insieme. Ringrazio il
Signore perchè mi ha donato attraverso di voi e il vostro parroco don
Salvatore, la possibilità di fare questa esperienza pastorale parrocchiale,
grazie alla tenacia e ai suggerimenti sempre discreti e competenti che avete
dimostrato verso di me con i vostri gesti, il vostro silenzio, la vostra parola,
le vostre telefonate, ma soprattutto con il vostro esempio. Siete stati
bravissimi perché mi sono sentito un "italiano" in mezzo ad altri italiani,
grazie alla vostra fratellanza, generosità, semplicità, ospitalità alla "sammartinese".
Per questo vi invito nel continuare a collaborare al meglio e a sostenere il
vostro amatissimo parroco l’arciprete don Salvatore Picca nel suo lavoro
proficuo a vantaggio della comunità cristiana.
Continuerò a ricordarvi in un Momento Centrale della giornata
che mi ha unito a voi: "la celebrazione della Santa Messa". Un caro abbraccio
va a tutte le famiglie: ricordo tutti gli incontri per i Sacramenti, i colloqui
spirituali con i fedeli e alle confessioni, le Benedizioni nel periodo Pasquale
e le varie ricorrenze. Mi scuso per ogni volta che senza volerlo ho arrecato
offesa a qualcuno e quando forse avrei potuto fare di più ma non l'ho fatto.
Qualora ve ne fossero state, chiedo subito scusa anche per le mie mancanze,
incomprensioni e talvolta per le mie assenze, nonostante tutto ciò ho cercato
di agire con impegno e mi sono sforzato di fare del mio meglio affidandomi come
un semplice strumento nelle mani del Signore.
Ringrazio cordialmente per l'accoglienza e l'ospitalità
ricevute: il Sindaco e l'Amministrazione Comunale, il Corpo dei vigili urbani e
l'Arma dei carabinieri e voi tutti.
Vi invio il mio benedicente saluto e augurio di ogni bene.
San Martino VC 01 luglio
2014
In
fede,
Don Roger SEOGO
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