SALUTO ALLA COMUNITÀ CRISTIANA
''Paolo, servo di Cristo Gesù, chiamato a
essere apostolo, prescelto per annunziare il Vangelo di Dio ... a quanti sono in Roma, diletti da Dio e santi per vocazione, grazia a voi e pace da Dio,
Padre nostro, e dal Signore Gesù Cristo!'' Rom 1,1-7
Andate e annunciate! Il Signore manda. La sua volontà consiste
nel formare i discepoli ad essere disponibili per annunciare il Vangelo ovunque.
A tutti voi fratelli e sorelle della comunità di San Martino, va
il mio più sincero e affettuoso saluto accompagnato dalle parole dell'apostolo
Paolo.
Il mio è un saluto carico di stima verso l’ Arcivescovo Mons. Andrea Mugione, che mi ha permesso di fare questa esperienza di ministero
pastorale collaborando alla cura di questa comunità così ricca di storia, fede ed arte.
Il mio è anche un saluto di gratitudine nei confronti del Reverendissimo
parroco, l’Arciprete don Salvatore Picca (il Salvatore di San Martino), che mi
ha accolto fraternamente facendomi sentire parte della sua stessa famiglia e
della famiglia di Assunta, mi riferisco in modo particolare ai suoi genitori e
ad Antonio Pisaniello, i quali si sono presi cura della mia persona a nome
vostro e allo stesso tempo un grazie cordiale va anche a questa Grande famiglia,
rappresentata da tutti voi. Mi scuso in anticipo se eviterò di salutarvi nel
particolare, ma lo preferisco poiché rischierei sicuramente di dimenticare
qualcuno.
Rivolgo un saluto di una intensa e calorosa preghiera verso chi
vive una qualsiasi situazione di difficoltà morale, spirituale o materiale e in
modo speciale un'attenzione alle persone ammalate e agli anziani, con i quali è
stata fatta un’esperienza di cammino insieme.
Questo è anche un saluto cordialissimo, pieno di spirito di
comunione a tutta la parrocchia di San Martino, che ha dimostrato la sua
vicinanza verso la mia parrocchia di origine, la Chiesa Famiglia del Burkina Faso (diocesi di Banfora), prodigandosi ogni anno per permettere anche a questi
bambini di godere di questa vostra gioia e gratitudine. Grazie anche alle varie
Chiese della Parrocchia, senza il vostro sostegno e la vostra collaborazione
avrei potuto fare ben poco: per questo auguro alle giovani famiglie di portare
avanti il cammino di fede iniziato.
Un grazie particolare va a tutti i catechisti e agli animatori,
ai più stretti collaboratori che con tanta generosità condividono l'onore e la
fatica del ministero ecclesiale per far crescere la comunità cristiana nel
servizio della fede, della speranza e della carità e per aver condiviso questi
doni ricevuti della comunione e della missionarietà.
Rimango convinto di una cosa: la Chiesa di Gesù fondata e voluta
da Lui è Universale, è per il mondo intero, proprio per questo il sacerdote
''non s'appartiene'', infatti appartiene a Cristo e al suo progetto di
salvezza. Il Vescovo successore degli Apostoli, provvede alle necessità
spirituali e pastorali di tutte le Parrocchie e affida ai sacerdoti la cura
delle anime tenendo conto di questo progetto Universale del Signore. Non
dimenticherò di voi l'amicizia e la bontà, quando mi avete aperto le porte
delle vostre case e mi è stato offerto un cappuccino, un grappino e donato
anche del vestiario in genere; ricorderò anche tutte le volte che siete venuti
a farmi visita sia in canonica che in ospedale; le volte in cui abbiamo condiviso
un sorriso, delle risate oppure quando abbiamo pianto insieme. Ringrazio il
Signore perchè mi ha donato attraverso di voi e il vostro parroco don
Salvatore, la possibilità di fare questa esperienza pastorale parrocchiale,
grazie alla tenacia e ai suggerimenti sempre discreti e competenti che avete
dimostrato verso di me con i vostri gesti, il vostro silenzio, la vostra parola,
le vostre telefonate, ma soprattutto con il vostro esempio. Siete stati
bravissimi perché mi sono sentito un "italiano" in mezzo ad altri italiani,
grazie alla vostra fratellanza, generosità, semplicità, ospitalità alla "sammartinese".
Per questo vi invito nel continuare a collaborare al meglio e a sostenere il
vostro amatissimo parroco l’arciprete don Salvatore Picca nel suo lavoro
proficuo a vantaggio della comunità cristiana.
Continuerò a ricordarvi in un Momento Centrale della giornata
che mi ha unito a voi: "la celebrazione della Santa Messa". Un caro abbraccio
va a tutte le famiglie: ricordo tutti gli incontri per i Sacramenti, i colloqui
spirituali con i fedeli e alle confessioni, le Benedizioni nel periodo Pasquale
e le varie ricorrenze. Mi scuso per ogni volta che senza volerlo ho arrecato
offesa a qualcuno e quando forse avrei potuto fare di più ma non l'ho fatto.
Qualora ve ne fossero state, chiedo subito scusa anche per le mie mancanze,
incomprensioni e talvolta per le mie assenze, nonostante tutto ciò ho cercato
di agire con impegno e mi sono sforzato di fare del mio meglio affidandomi come
un semplice strumento nelle mani del Signore.
Ringrazio cordialmente per l'accoglienza e l'ospitalità
ricevute: il Sindaco e l'Amministrazione Comunale, il Corpo dei vigili urbani e
l'Arma dei carabinieri e voi tutti.
Vi invio il mio benedicente saluto e augurio di ogni bene.
San Martino VC 01 luglio
2014
In
fede,
Don Roger SEOGO
Un grazie di cuore per aver espresso in maniera così semplice e chiara la sua gioia per essersi sentito uno di noi, grazie per aver instaurato una relazione autentica e collaborativa con noi sammartinesi, basata su una grande umiltà! L'UMILTA' serena e mansueta, giunge fino in fondo alle radici in silenzio nutrendole...siamo stati un po' per lei come queste radici che aspettavano di essere nutrite da tempo...con l'umiltà silenziosa e paziente che lei ci ha saputo donare! Al Signore bisognerebbe rivolgersi dicendo...Dà ciò che comandi...e comanda ciò che vuoi...in lei ho visto l'incontro di queste due cose. Che il Signore la benedica sempre e ovunque, con l'augurio che possa nutrire altre radici attraverso progetti che Lui ha stabilito per lei e che con la tenacia e la pazienza che ci ha dimostrato e con la dignità di sempre renderà sicuramente fruttuosi! Un grazie di cuore Don Roger! Sabrina Maria
RispondiEliminaSalve Roger! Auguri per il proseguimento della tua missione. Io sto già in Francia.
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